L’idea dei fondatori della rassegna, Emilio Sioli, Maurizio Franco ed Enrico Intra, è quella di portare la musica jazz nelle periferie cittadine: sui palcoscenici itineranti si
alterneranno infatti artisti e formazioni di primissimo piano (dai
Manhattan Transfer al Teatro degli Arcimboldi a Sergio Rubini che sarà
la voce della Guerra dei cafoni, accompagnato alle percussioni da
Armando Sciommeri). Accanto ai “big” ci sarà spazio anche per i nuovi talenti:
assieme ai giovani allievi dei Civici Corsi di Jazz, quest’anno si
esibirà una formazione del Saint Louis College of Art di Roma.
Il Ritmo delle Città quest'anno propone due concerti a Quarto Oggiaro: uno a Spazio Baluardo e uno alla Villa Scheibler
Trio Modulante - allievi dei Civici Corsi di Jazz - che si esibiranno Mercoledì 25 alle ore 21,30 presso Spazio Baluardo.
Giovedì 26 alle ore 21.30 in Villa Scheibler con l'Artchipel Orchestra
Trio Modulante - allievi dei Civici Corsi di Jazz - che si esibiranno Mercoledì 25 alle ore 21,30 presso Spazio Baluardo.
Un trio ma che è soprattutto una formazione libera in cui i diversi
musicisti, senza imporsi ruoli predeterminati, giocano di tanto in tanto
a scambiarsi le parti, si incontrano, dialogano, creano di volta in
volta momenti e situazioni diverse, tra cui anche quella del duo.
Con questo intento Andrea Ciceri al sax,
Massimiliano Chiara al contrabbasso e Simone Fedetto alla chitarra
acustica rivisitano, senza limitazioni stilistiche, alcune pagine del
repertorio jazzistico, da sonorità più bluesy agli standards (dai più
conosciuti ai meno noti), da alcune composizioni del Modern Jazz Quartet
ai pezzi di Charlie Byrd.
La varietà del repertorio, delle
soluzioni offerte da un organico così concepito e soprattutto l’impasto
timbrico che caratterizzano questo trio ne fanno una formazione adatta a
diversi contesti, dal concerto all’intrattenimento, sempre all’interno
dell’impatto sonoro di una musica in acustico, che ama farsi ascoltare
senza per questo interrompere una conversazione nel pubblico.
..continua Giovedì 26 alle ore 21.30 in Villa Scheibler con l'Artchipel Orchestra
Artchipel è un’orchestra di grande
impatto scenico e musicale, nata da un’idea del batterista, compositore e
direttore d’orchestra Ferdinando Faraò per celebrare i dieci anni di
attività di C-Jam, Associazione Culturale ideatrice dell’Ah-Um Milano
Jazz Festival. «Ho pensato a una reunion di musicisti», ha detto Faraò
in occasione del debutto dell’orchestra ad Ah-Um 2010, «una grande
formazione che eseguirà alcuni miei brani originali rivisti per
l’occasione e raccolti in una partitura intitolata " Orecchie Unite".
All’interno della struttura prenderanno forma delle “isole”, sulle quali
si inseriranno di volta in volta i solisti (...). Questi momenti
costituiranno nel loro insieme un arcipelago sonoro, in bilico tra
scrittura e improvvisazione, che si svilupperà
attraverso idee pertinenti ai criteri di
organizzazione e spontaneità». Il concetto di “arcipelago sonoro”
consente di sviluppare il progetto Artchipel anche in formazioni
ridotte, che conservano il senso e la forza espressiva dell’organico
completo. Da cinque a oltre venti elementi, la dimensione della
band può variare infatti a seconda delle esigenze musicali e contestuali.
direzione e arrangiamento: Ferdinando Faraò
Con Naima Faraò, Serena Ferrara, Giusy Lupis, Francesco Forges, Filippo Pascuzzi (voci)
E
con: Marco Fior, Diego Ruvidotti, Giovanni Sansone (trombe), Francesca
Petrolo (trombone), Felice Clemente, Rudi Manzoli, Paolo Profeti,
Germano Zenga (sax), Simone Mauri (clarinetto basso), Carlo Nicita
(flauto), Paolo Botti, Carmelo Patti (archi), Giampiero Spina (chitarra
elettrica), Beppe Barbera, Massimo Giuntoli (pianoforte), Gianluca
Alberti (contrabbasso) e Lorenzo Gasperoni (percussioni e batteria)
Il Ritmo delle Città
Il
progetto intende misurarsi con la nuova vocazione "policentrica" della
Città, con i problemi della convivenza fra i cittadini.
Desidera offrire un programma musicale
nelle periferie di Milano e, tramite questo, promuovere una nuova
lettura di luoghi che possono arricchire il bagaglio culturale della
nostra città.
Il progetto prevede l'utilizzo di luoghi che non fanno parte abitualmente del tradizionale circuito di spettacoli in Città.
L'Università mette a disposizione le sue strutture per ospitare gli eventi musicali in programma.
Per conoscere meglio i luoghi in cui si sono svolti i concerti, cliccare il link "luoghi".
Ingresso: gratuito
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