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martedì 1 luglio 2014

Miracolo a Milano: Studenti fanno rinascere il verde a Quarto Oggiaro

Piccoli giardini e oasi verdi rinascono nel quartiere Quarto Oggiaro a Milano, grazie agli studenti del quinto anno della sezione agraria e ambientale dell'istituto Pareto. E' stata realizzata all'interno della scuola elementare di via Val Lagarina la prima esecuzione del progetto 'Quarto Gardening', che ha trasformato un'anonima sabbiera in disuso in un giardino fiorito a misura di bambino.

"Un progetto che propone un nuovo approccio alle politiche Smart City basate non solo sulla tecnologia ma anche sull'interazione tra le persone e le comunità locali. Comunità che diventano destinatarie e produttrici di servizi socialmente innovativi e sostenibili basati su un business model che valorizza le sinergie e le reciprocità", spiega l'assessore comunale alle Politiche per il Lavoro, Università e Ricerca Cristina Tajani.

"Milano Smart City - prosegue - non è solo tecnologia, ma è fatta soprattutto di persone, comunità, relazioni; da qui nasce My Neighbourhood, iniziativa che coinvolge partner provenienti da sette Paesi europei per progettare lo sviluppo delle città ripartendo dal concetto di quartiere e di comunità di vicinato concentrandosi sulle persone e sul loro benessere".

Il progetto 'Quarto Gardening' rientra nel più ampio programma europeo 'My Neighbourhood - My City' che, oltre a Milano, vede coinvolte anche le città di Birmingham, Lisbona e Aalborg in Danimarca "nell'intento di sviluppare, insieme a cittadini, associazioni e scuole presenti nei quartieri prescelti, nuovi servizi volti a connettere persone, idee e risorse per favorire l'uso intelligente delle tecnologie e migliorare nel contempo la qualità della vita favorendo cosi nuovi processi di inclusione sociale", si legge nella nota del Comune di Milano.

'Quarto Gardening' contribuisce a sperimentare un nuovo modello per la conservazione e manutenzione degli spazi verdi di Quarto Oggiaro e al tempo stesso offre agli studenti dell'istituto Pareto un'opportunità per sperimentare, attraverso 65 ore di alternanza scuola/lavoro, un modello di servizio legato alle attività di manutenzione del verde locale accumulando, oltre a crediti formativi, anche esperienze pratiche direttamente spendibili nel mercato del lavoro.

Il progetto è sostenuto dall'Assessorato alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca del Comune di Milano e dal Politecnico di Milano nonché da Syngenta Italia, sponsor dell'iniziativa e Archeometra, partner tecnico. Il prossimo intervento degli studenti del progetto 'Quarto Gardening' è previsto dopo l'estate, nel corso dell'anno scolastico 2014/15, e riguarderà la sistemazione delle aiuole e del verde pubblico di via De Roberto.

1 commento:

  1. Peccato che si parli e si riporti solo l'immagine del giardinetto-orto fatto nella sabbionaia, cioè quello di serie A, servito dall'irrigazione automatica. In merito al secondo giardinetto, cioè quello di serie B, fatto in un altro (inopportuno) angolo del cortile della scuola. nessun cenno. Quest'ultimo non è servito da nessun impianto d'irrigazione automatica.Ma il peggio è che. per impiantarlo, è stata divelta una forsizia di ben 35 anni. La ragione? Solo una questione di estetica (non era malata, stava benissimo!), in quanto la sua vicinanza distraeva il colpo d'occhio verso la nuova aiuola. Ma quale messaggio educativo è stato trasmesso nell sradicare la forsizia davanti ai bambini? Proprio nessuno, anzi. Inoltre il risultato finale sarà che buona parte dell' 'orticello, sotto il sole dì luglio-'agosto morirà, e a settembre potremmo non titrovarlo più, mentre la forsizia sarebbe rimasta ad aspettarci, come faceva da 35 anni.

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