Da Quarto Oggiaro all'Everest: in bicicletta fino al Tetto del Mondo!
E' l'ultima avventura di Claudio Piani appena conclusa con la sua fedele bicicletta Wencheng che lo accompagna in giro per il mondo tra deserti, steppe e montagne.
10500km in solitaria con la sua bici e altri 200 camminando per arrivare al tetto del mondo partendo dal suo zerbino di casa.
Un viaggio che l’ha portato attraverso il Nord Italia, i Balcani (Slovenia, Croazia, Serbia e Bulgaria), poi in Turchia, Iran, Afghanistan, Pakistan, India e Nepal.
Le quattro vie per l’Estremo Oriente Claudio le ha percorse tutte! La quarta, quella di questo ultimo viaggio, ha un sapore speciale:
Un tragitto di 10.000 km che va a coprire quasi un quarto del mondo, un percorso lungo con "strade" in cui ci si trova ad affrontare ogni tipo di terreno e clima e per finire ci si ritrova ad affrontare la parte più dura: la salita in montagna con due passi montani sopra i 2.400 metri.
Ma è l’Afghanistan a lasciare un segno profondo anche su un viaggiatore esperto come Piani. Qui, nel deserto, dove le temperature toccano i 41 gradi, ogni pendenza diventa una sfida.
L’assenza di infrastrutture complica tutto: senza frigoriferi né elettricità, è quasi impossibile trovare cibo fresco e acqua potabile, mettendo a dura prova la resistenza fisica.
L’ambiente sociale è altrettanto impegnativo, con decine di curiosi – a volte anche ostili – che si radunano attorno a lui e seguono ogni sua mossa.
E poi ci sono i Talebani: Claudio viene fermato di frequente per controlli, durante i quali può trovarsi con un’arma puntata contro o addirittura bendato e condotto in basi segrete per ulteriori verifiche.
La mattina proseguirà con la visita guidata alle sale nascoste di Villa Scheibler e brindisi Natalizio con l'autore e il pubblico di Fondazione Carlo Perini.